La Giornata della Memoria
di Carmine Granito
La “Giornata della Memoria” è stata istituita dalla Legge 20 Luglio 2000, n. 211 “per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione e l’internamento, la prigionia, la morte nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Vari eventi si sono svolti in tale occasione. Il 25 gennaio nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno si è svolta una toccante e significativa cerimonia commemorativa, perfettamente organizzata dalla Prefettura e dal Comune di Salerno, con a capo il Sindaco, arch. Vincenzo Napoli, in collaborazione e sinergia con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci”, guidata dal prof. Antonio Landi. Il Prefetto di Salerno, dott. Francesco Esposito, ha consegnato l’atteso riconoscimento a 27 cittadini della provincia di Salerno, eredi dei deportati e internati nei lager nazisti tra gli anni 1943-1945, ai quali il Presidente della Repubblica ha conferito la Medaglia d’Onore, a seguito dell’impegno, ricerca e inoltro delle domande da parte dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione di Salerno.
In particolare, il prof. Antonio Landi ha sottolineato “lo stato d’animo dei deportati nel momento in cui sapevano quello che sarebbe loro accaduto a cominciare dalla perdita di qualsiasi dignità e della vita: una disumanizzazione terribile. Noi abbiamo vissuto anni decenni di pace e abbiamo un po’ perso la memoria. Eppure, recentemente, cose orribili si sono verificate in Ucraina, Cambogia, Ruanda, a Gaza e in Israele, ecc., senza dimenticare la pulizia etnica nell’ex Jugoslavia. Il nostro impegno deve continuare per fare uscire dall’oblio i tantissimi nostri conterranei che furono deportati ed internati nei campi di concentramento e di sterminio”. Questo è l’elenco degli insigniti alla memoria:
Albanella - DE CRISTOFARO Antonio e SALERNO Donato – Battipaglia MICELI Raffaele, PANTALENA Vincenzo e SPINELLI Vincenzo – Campagna TEVERE Liberato – Casalvelino PARENTE Luigi – Castellabate TOTI Costantino - Castel San Giorgio SESSA Emilio - Cava dé Tirreni POMPEO Glauco – Fisciano IMPEMBA Marzio – Pontecagnano Faiano GIANNATTASIO Eleuterio – Serre CICATELLI Giuseppe, IMPEMBA Emilio, MENNELLA Alfonso, PAOLINO Armando, ROMANO Martino e TURCO Giuseppe - Sicignano Degli Alburni DI ROSARIO Nunziante – Teggiano CERBONE Cono, D’ALESSIO Angelo Raffaele e DI SARLI Antonio – Valva SANTOVITO Enrico – Vietri Sul Mare SICA Giovanni – Salerno DI DARIO Giovanni, GAMMALDI Nicola e PASSANNANTI Leopoldo.
A tutti i premiati l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione di Salerno, ha consegnato loro un Attestato a firma del Presidente, prof. Antonio Landi e del Sindaco di Salerno, arch. Vincenzo Napoli, a ricordo della giornata commemorativa.
Mentre, il 27 gennaio 2024 si è svolto a Campagna (Sa) un convegno per ricordare la shoah. Le autorità invitate sono state accolte nella Casa Comunale dal Sindaco, prof. Biagio Luongo e dai ragazzi del liceo musicale “Teresa Confalonieri”, che si sono esibiti in brani musicali ed ensamble strumentale – vocale, diretto dal M° Domenico Farina e dal M° Francesco Napolitano. Il “corteo civile” si è poi diretto nell’ex convento domenicano di San Bartolomeo, nonché ex campo di internamento, ed attualmente sede del Museo “Itinerario della Memoria e della Pace” per l’incontro con i ragazzi ed i cittadini. Nel chiostro del convento il M° Giuseppe Giordano ed il M° Nicola Tommasini hanno eseguito vari brani musicali. Il sindaco di Campagna ha salutato i relatori e li ha ringraziati per la loro presenza. Successivamente, sono intervenuti il presidente della Provincia di Salerno, avv. Franco Alfieri, il direttore del Museo “Itinerario della Memoria e della Pace”, arch. Marcello Naimoli, ed il dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Teresa Confalonieri”, dott. Gianpiero Cerone. L’incontro, moderato dall’addetto stampa del Comitato “Giovanni Palatucci”, dott. Carmine Granito, è stato arricchito dalla presenza di Anna Skall, figlia di Heinz Skall, ebreo austriaco internato nel campo di Campagna. La sig.ra Skall ha letto alcune pagine, tratte dal diario del padre, che descrivono la vita del campo. Heinz Skall, fotografo e pittore, realizzò vari scorci panoramici campagnesi e, su sua richiesta e dietro l’interessamento del vescovo mons. Giuseppe Maria Palatucci e del medico dott. Fiorentino Buccella, fu trasferito a Sala Consilina (Sa), in internamento libero. Qui, prese casa in affitto e si sposò con la proprietaria dell’abitazione.
Infine, il Presidente della cooperativa di “Comunità Futuro Presente”, Ubaldo Cavalli, ha letto alcuni brani sulla shoah, mentre l’artista Adalgisia De Angelis ha donato al museo una scultura contemporanea “per non dimenticare Schindler’s list”.
All’interno del Museo è stata inaugurata la mostra sui “Popoli nativi in guerra – la Campagna d’Italia attraverso i disegni di un guerriero”, curata da Giuseppe Fresolone e visitabile tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00, fino a fine marzo 2024.
Ulteriori e vari eventi sono stati programmati in occasione del giorno del ricordo, 10 febbraio, con un convegno sulla figura di Giovanni Palatucci nel 79° anniversario della sua morte.