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   Grimaldi, principe di Campagna

Dal giornale "Cronache del Mezzogiorno" di venerdì 18 giugno1999:

Da Montecarlo scambi di complimenti e congratulazioni. 
Il Reale presto ritornerà nell'Alto Sele.

Grimaldi, principe di Campagna

Alberto di Monaco nominato socio onorario della Pro Loco

Principe & Carmine - Visita SAS Alberto Grimaldi il 18 Giugno 1997 -7° Centenario Pricipato Monaco - foto Maurizio Capaccio


Rinsaldati gli antichi legami storici tra il Principato di Monaco e la città di Campagna, che dal 1532 al 1641 è stata feudo e Marchesato dei Grimaldi. Sua Altezza Serenissima Alberto Grimaldi, principe ereditario di Monaco, è stato riconfermato socio onorario della Pro-loco "Città di Campagna", dopo aver ricevuto una lettera e la tessera per l'anno 1999, inviata dal presidente dell'associazione al figlio di Ranieri III°. Già due anni fa il principe di Monaco era nel registro dei soci onorari, infatti il presidente della Pro-Loco di Campagna Carmine Granito gli consegnò la tessera ed una copia della guida turistica in occasione della sua visita ufficiale a Campagna per la ricorrenza del VII centenario della Costituzione del Principato (1297/1997). Nella lettera di risposta di qualche giorno fa, il principe Alberto ha ringraziato il sodalizio culturale campagnese per i graditi omaggi, inviando una sua fotografia ufficiale con l'autografo originale ed un biglietto augurale con i suoi complimenti. E veniamo alla storia. La prima notizia rivestita di fondatezza del feudo di Campagna risale al 1082. I feudatari di stirpe longobarda e poi normanna furono in successione Riccardo II, Giordano, Riccardo III, Giordano II e Roberto II. Per linea di parentela con Giovanni D'Apia, il feudo passò prima agli Orsini, poi ai Sanseverino, indi al demanio della corona e infine agli Orsini di Gravina che lo tennero dal 1431 al 1530. Il feudo di Campagna nel 1532, unitamente ad altri nel Regno di Napoli (Canosa, Monteverde, Poggiorsini, Ripacandita, Terlizzi ed il Castello con i territori dei Gariglioni), venne dato da Carlo V in cambio della sua fedeltà ad Onorato Grimaldi di Monaco, i cui discendenti lo tennero fino al 1640, quando per una simile questione venne loro tolto dal vincitore di turno ed affidato ai Caracciolo di Torrecuso. Nel ricevere il feudo, il Grimaldi si impegnava a recuperare tutti i corpi e i diritti alienati dagli Orsini, per cui i rapporti con i cittadini furono sempre conflittuali e innumerevoli le liti sostenute davanti ai tribunali regi. Non è tutto oro quello che luccica! Il decreto con cui Campagna col titolo di Marchesato fu concesso ad Onorato Grimaldi, principe di Monaco fu rilasciato a Ratisbona il 23 luglio 1532. nel 1647, a proseguito della rivoluzione di Masaniello, Campagna si sollevò contro il feudatario Caracciolo e ottenne nuovi statuti e maggiori garanzie civiche. Tra il 1660 e il 1673 il feudo tornava temporaneamente ai Grimaldi che presto lo perdevano definitivamente e veniva incamerato nel demanio reale. Negli anni successivi venne messo all'asta. Se lo aggiudicò Nicolò Pironti, miglior offerente, per 400050 ducati nel 1695. Il Pironti ottenne anche per sé e per i suoi discendenti il titolo di duca. Il feudo venne abolito nel 1806 con la legge eversiva della feudalità nel Regno di Napoli. E torniamo ai giorni nostri. La Pro loco "Città di Campagna" con l'encomiabile iniziativa ha voluto ricordare la memoria storica del passato, trasmetterla alle giovani generazioni, per proiettarla nel futuro. Questa volta con Monaco in segno di amicizia! Programmate dalla Pro Loco e dall'amministrazione comunale per il prossimo futuro altre iniziative e non è da escludere che il principe ereditario di Monaco possa nuovamente ritornare nel centro dell'Alto Sele.

Il giornalista CARMINE GRANITO di Campagna elevato alla dignità di CAVALIERE dell’ORDINE dei GRIMALDI di MONACO dal Sovrano S.A.S. ALBERTO II

Mercoledì 17 Novembre 2010 - Il giornalista CARMINE GRANITO di Campagna 
elevato alla dignità di CAVALIERE dell’ORDINE dei GRIMALDI di MONACO dal Sovrano S.A.S. ALBERTO II