La geniale intuizione del vero luogo della villa dell’imperatore Massimiano Erculio, coagustus di Diocleziano, l’ebbe quel profondo conoscitore del mondo antico in generale e di quello romano in particolare che fu Santo Mazzarino (“L’Impero romano” 1993). Non lo convinceva, giustamente, l’idea che quella residenza fosse individuata in Sicilia, precisamente in Piazza Armerina, perché la fonte rappresentata dal polemista cristiano Lattanzio, secondo cui Massimiano, deposta la porpora, se ne stava in Campania mentre per l’altra fonte, rappresentata dallo storico Zosimo, la residenza “privata” dell’imperatore si trovava in Lucania, era da conciliare con quest’ultima. Il grande storico, tuttavia, circoscriveva il sito ad un generico “tra Lucania e Campania (nel Salernitano?)”, lasciando sostanzialmente ancora aperta la porta della suggestiva ricerca. Noi abbiamo ripreso l’analisi e siamo giunti alla conclusione che il nucleo della villa dell’imperatore sia costituito dal centro storico di Campagna, precisamente dal palazzo Tercasio (sede dell’Istituto Magistrale), dalla chiesa di S. Spirito, dal palazzo dell’ex seminario vescovile e dall’attuale Casa comunale, chiesa dell’Istituto Magistrale dell’Annunziata compresa.
Le principali considerazioni a sostegno sono:
la diffusione nella zona del culto di Ercole, di cui l’augustus era incarnazione; la perfetta somiglianza, nella struttura architettonica, nelle planimetrie, nel tracciato del cardo e del decumano e nella generale funzionalità dei diversi corpi di fabbrica, della villa dell’imperatore Massimiano con quella del suo collega Diocleziano a Spalato; la “tetrarchicità” delle figure scolpite sui quattro lobi della fontana in via Giudeca, che sono doppioni, anche ideologici, di quegli esemplari in porfido ancora oggi visitabili in piazza San Marco a Venezia.
Diodato Caleo
Diodato Caleo è nato a Campagna (SA) il 19 ottobre del 1934. Laureato in lettere e già docente nelle scuole medie inferiori e superiori (istituto magistrale " t. Confalonieri" di Campagna (SA)…); già preside, per oltre un decennio nello stesso tipo di istituti (tra cui il menzionato istituto magistrale..); autore di pubblicazioni a carattere pedagogico (ha pubblicato uno studio su T. Mann e S. Freud (annali dell’università di Napoli/1957) e curato un’antologia pedagogica (Napoli/1975)) e di articoli a soggetto politico e civile in generale, apparsi su “il mezzogiorno” di Salerno; già presidente di associazioni di tipo culturale e ricreativo, riconosciute e non (fondatore e 1° presidente della pro loco "Città di Campagna"…); laureato in giurisprudenza e conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
E' morto a Campagna (SA) il 14 dicembre del 2009 all’età di 75 anni.
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