Erano le 10:45 (le 8:40 in Italia) del 12 novembre 2003 quando due palazzine in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente italiano, impegnato nell'operazione "Antica Babilonia", vennero devastate da un attacco kamikaze. Un camion cisterna carico di esplosivo si lanciò contro la base militare italiana e, nell’esplosione, fu coinvolto anche il deposito munizioni della base, causando la morte di numerose persone, tra militari e civili.
Tra le vittime, purtroppo, si trovava anche la troupe del regista Stefano Rolla, presente sul luogo per realizzare uno sceneggiato sulla missione di ricostruzione portata avanti dai soldati italiani a Nassiriya.
Il bilancio dell'attentato fu tragico: persero la vita 12 carabinieri, cinque soldati dell'esercito e due civili, oltre a nove iracheni. I feriti furono venti: quindici carabinieri, quattro militari e un civile.
I carabinieri caduti, appartenenti alla Multinational Specialized Unit, furono: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi e Alfonso Trincone. Per l'esercito, le vittime furono Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro e Pietro Petrucci. Le due vittime civili furono Marco Beci, cooperatore, e Stefano Rolla, regista.
Buongiorno a tutti Voi dalla Basilica di Santa Maria in Aracoceli al Campidoglio in Roma, dove si invito del Ministero della Difesa, On. Guido CROSETTO, la nostra Associazione, con il Presidente Nazionale, ha partecipato alla Santa Messa in suffragio di tutti i "Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace".
Al termine della cerimonia religiosa, officiata dall’Ordinario Militare, S.E.R. Mons. il Vescovo Santo MARCIANÒ, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica il quale ricorda che "Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l'Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale. A ventun anni dal tragico attentato di Nassiriya, rinnoviamo la memoria dei diciannove italiani che persero la vita in quell'orribile atto di violenza, insieme agli iracheni che condivisero il medesimo tragico destino, e con loro, quella di tutti i caduti nelle missioni internazionali.
Successivamente è intervenuto il Ministro della Difesa, in quale si è rivolto ai familiari dei caduti nelle missioni di pace, affermando che i nostri “Militari” non sono morti invano, ma sono morti per difendere la “Pace” ed il popolo italiano non lo dimentica. Essi sono degli eroi.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Antonio LANDI
PREGHIERA DEL COMBATTENTE
Fratelli Caduti ascoltate la nostra preghiera.
O Signore,
Tu che lassù hai visto i campi di battaglia
di Europa, d’Asia e d’Africa,
arrossati dal nostro sangue,
O Signore,
Tu sai che abbiamo creduto
nel nostro dovere di soldati
e che abbiamo dato
tutto quello che avevamo da dare
O Signore,
Sai che quando il cannone cessò di tuonare
tornammo alle nostre case distrutte e le ricostruimmo
e col nostro lavoro abbiamo riedificato
le nostre Patrie e con loro l’Europa.
Le vecchie ferite,
Signore, talvolta
ci danno ancora dolore,
ma le vecchie inimicizie
sono ormai sepolte e dimenticate.
PREGHIERA PER I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
Eccoci, di fronte a Te, o Signore.
Tu sai chi siamo qui venuti a ricordare: sono i nostri fratelli più generosi che fecero della loro vita prezioso olocausto.
Noi sappiamo, noi sentiamo che soltanto cercando Te e soltanto trovando Te li ritroviamo e cogliamo la sicura cadenza del loro passo nelle nostre file.
Tu sei, o Dio, Colui che raccogliesti l'ultimo palpito del loro cuore, che confortasti l'ultimo loro dolore.
Tu sei Colui che porti in Te l'ultimo loro grido e l'ultimo loro pensiero.
Tu sei Colui, che solo sa dove molti di essi dormono l'ultimo sonno.
Tu sei Colui, che sublimasti col Tuo il loro sacrificio, la loro offerta suprema.
O Dio, fa che non si spenga mai il nostro dolente amore, la nostra sincera venerazione, la nostra rispettosa memoria; che, santificati della Tua Grazia, ci fanno sentire i nostri Caduti, sempre vivi, sempre vicini, sempre uniti a noi, che ci confortano e ci comunicano quella certezza, che fu loro di non essere morti invano per la Patria.
O Signore, noi chiediamo, per loro, il dono della pace, del riposo, della gioia senza fine in Te.v Questo, con puro ed aperto cuore, la nostra preghiera invoca per Essi - per noi sia ancora e sempre come a Te piacerà.
Amen!