Piazza Vittime del Terremoto
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Continuiamo a fare MEMORIA per ricostruire sui valori di una volta!!!! SISMA & POESIA di Carmine Granito CAMPAGNA
Il tremendo boato di quella indimenticabile sera fu seguito da un terribile fragore di muri che si sgretolavano, di pareti che si laceravano, di solai che scricchiolavano e crollavano. L'oscurità avvolse in un manto cupo e tetro l'intera valle, i volti sparirono nel buio e solo le voci stridenti di gente terrificata erano gli unici segnali di riconoscimento che permettevano a parenti ed amici di riabbracciarsi in una reciproca stretta che sembrava dovesse sancire un eterno patto di amicizia e fratellanza. Qua e là il pallido chiarore di una luna che quella sera risplendeva come non mai, indicava la via della fuga, illuminava volti imbiancati di polvere, dipingeva ombre di persone che correvano e di mamme che stringevano al petto fanciulli dal pianto straziante. Quando le tenebre scomparvero e la vita riprese il suo ritmo, quei volti ripresero forma, quelle braccia pian piano si staccarono, quasi sciogliendo quel patto di solidarietà giurato quella notte.
Il terremoto, nei Comuni del Cratere, creò le premesse perché consuetudini, abitudini e tradizioni che sono la fisionomia e la cultura di un popolo, crollassero. E i ragazzi di allora furono privati di assorbire dalle cose più semplici ma significative i valori che si acquisiscono nelle proprie case, nel proprio casale, nella propria parrocchia, che ti formano e ti legano indissolubilmente al tuo paese, che ti segnano dentro e che porti sempre con te, per rifugiarsi in essi quando la vita ti assale e ti avvolge con la sua durezza. Gli abitanti del Sele, però, a parte considerazioni e polemiche, si sentono legati per la pelle alla loro Valle e, con la ricostruzione, ovunque, da Campagna a Oliveto Citra, da Contursi Terme a Colliano, da Valva a Laviano e da Santomenna a Castelnuovo di Conza, sono nate associazioni che hanno cercato di legare il presente al passato e di colmare nei giovani e negli adulti di oggi quel vuoto determinatosi nei fanciulli di ieri.
Il nostro è un invito non solo a perseverare, ma ad insistere nel cammino della socievolezza e nell' interesse comune; questo per ridare ai giovani i loro paesi ricostruiti, ma anche rifondati sui valori e ideali di una volta, capaci di respingere quei malanni che affliggono la società e distruggono la bella favola della giovinezza.
CITTÀ DI CAMPAGNA (Provincia di Salerno) MOMC - MEDAGLIA D'ORO AL MERITO CIVILE Data del conferimento: 21/11/2005 , all'epoca Presidente della Repubblica CARLO AZEGLIO CIAMPI - A tutti i COMUNI del CRATERE per l'opera di ricostruzione Post Sisma del 23 novembre 1980.... 25 anni dopo ... PER NON DIMENTICARE!!!! MOTIVAZIONE: "In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione".
Carmine Granito
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